Il team dell’Università di Siena, in collaborazione con i mitilicoltori di Ittica Del Giudice a lavoro per i primi monitoraggi del 2023.

Un’azione di progetto molto importante che ha lo scopo di misurare l’efficacia di LIFE MUSCLES nel mitigare la minaccia rappresentata dalla dispersione di calze per la mitilicoltura nelle due aree pilota e valutare il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi.

L’attività di Beach Litter Monitoring è stata condotta il 24 gennaio sulle spiagge di Capojale, frazione del comune di Cagnano Varano, nel Gargano, in Provincia di Foggia.

                                  …”Stessa spiaggia stesso mare” della nostra attività estiva Plastic Socks Busters 

Il monitoraggio scientifico, basato sul protocollo della marine strategy, ha permesso di individuare e caratterizzare i rifiuti, con particolare attenzione alle calze per la mitilicoltura, su due transetti da 100 metri.

Mercoledì 25 gennaio, invece, professori, ricercatori, studenti e mitilicoltori si sono imbarcati sulla “cozzara” per campionare le microplastiche nella colonna d’acqua presso l’impianto di Ittica del Giudice e nell’area circostante. I dati che verranno elaborati saranno fondamentali per identificare il background necessario all’implementazione delle attività di progetto.

Contemporaneamente, il gruppo di lavoro ha campionato e dissezionato un numero significativo di mitili per fare l’analisi ecotossicologiche e di ingestione delle microplastiche. Questa attività è stata ospitata dal Centro di Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia dove il coordinatore Giovanni Furii, ha avuto anche l’occasione di illustrare il lavoro della struttura nell’affrontare i problemi che riguardano le tartarughe marine: una importante occasione di formazione per gli studenti e le studentesse della laurea magistrale in Ecotossicologia e sostenibilità ambientale dell’Università di Siena, che sono stati coinvolti in tutte le attività dal momento che seguono il Corso di Gestione delle Risorse degli Ambienti Marini con la professoressa Cristina Panti e quello su Monitoraggio e conservazione delle Specie a Rischio tenuto dalla professoressa Maria Cristina Fossi.