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Networking

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L’attività di networking è fondamentale per valorizzare lo scambio di informazioni ed esperienze sui temi che accomunano Life Mucles con altri progetti Life e non Life, con enti, associazioni e istituti di ricerca che si occupano di questioni relative all’inquinamento da plastica, al riciclaggio, all’economia circolare e a filiere innovative di produzione e di acquisto. Sarà favorito lo scambio di esperienze sul tema delle plastiche e microplastiche, in particolare sulle strategie messe in atto dal progetto per ridurre il loro impatto sui mari e sui settori produttivi coinvolti. La condivisione dei contenuti, la promozione di best practices e la diffusione dei risultati saranno fondamentali per la costruzione di un network solido e accreditato rispetto alla ricerca sulle microplastiche nei bacini lacustri.

Life Blue lakes

Il progetto LIFE Blue Lakes intende affrontare il problema delle microplastiche nei laghi attraverso una serie di azioni di governance, formazione, informazione e sensibilizzazione indirizzate a istituzioni, stakeholder e cittadinanza.

Le principali azioni di progetto saranno realizzate nei laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno in Italia e in quelli di Costanza e Chiemsee in Germania. Altre comunità lacustri italiane ed europee saranno coinvolte nelle azioni di promozione e diffusione di buone pratiche.

COMMON

E’ un progetto finanziato nell’ambito del programma ENI CBC MED, per un co-finanziamento europeo pari a 2 milioni di euro. Il progetto COMMON intende applicare i principi dell’ICZM (Integrated Coastal Zone Management) alla gestione dei rifiuti marini, migliorando le prestazioni ambientali di 5 aree costiere pilota in Italia (2), Tunisia (2) e Libano (1), testando un modello che possa essere trasferito in tutta l’area del Mediterraneo. Il progetto, il cui obiettivo è contrastare il fenomeno del marine litter, prevede, nelle 5 aree selezionate, un efficace coinvolgimento e coordinamento di tutti i soggetti interessati – dalle autorità locali e regionali alle AMP, dai centri di recupero per tartarughe ai cittadini – attraverso specifiche attività di formazione e capacity building, una campagna di sensibilizzazione e ad attività di networking mirate. 

Tramite la realizzazione di una piattaforma IT, COMMON ha reso possibile lo scambio e la visualizzazione dei dati raccolti dalla comunità scientifica e civile durante le campagne di sensibilizzazione e di monitoraggio previste dal progetto.

AdriCleanFish

Il progetto AdriCleanFish, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) nell’ambito del programma PO FEAMP 2014/2020 (misura 1.40) e condotto dall’Università degli Studi di Siena (capofila) e l’Università Ca’ Foscari Venezia, mira ad approfondire il problema dei rifiuti marini in Mare Adriatico e il loro impatto sulla filiera produttiva della pesca intervenendo attraverso azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei pescatori.

Il settore della pesca infatti può contribuire significativamente alla mitigazione della problematica sia in termini di prevenzione, attraverso il corretto smaltimento degli attrezzi di pesca obsoleti, che in termini di riduzione degli stessi, grazie alla loro partecipazione ad iniziative di raccolta dei rifiuti dal fondo (Fishing for Litter), consentendo inoltre l’acquisizione nel tempo di dati utili al monitoraggio della problematica.

Clean Sea LIFE

Il progetto mira ad accrescere l’attenzione del pubblico sulla quantità di rifiuti presenti in mare e sulle spiagge, mostrare in che modo ne siamo responsabili e promuovere l’impegno attivo e costante per l’ambiente. Tra le attività di progetto, oltre a quelle di sensibilizzazione, c’è la realizzazione di una mappa in cui sono evidenziate le zone dove l’accumulo di rifiuti comporta un rischio per la biodiversità; l’identificazione delle buone pratiche per la prevenzione e gestione dei rifiuti marini che dovranno essere applicate a livello locale e diffuse a livello nazionale e internazionale.

 

LIFE15 GIE/IT/000999 Duration 30-SEP-2016 to 31-OCT -2020

FISH MED NET

Decenni di sovrasfruttamento hanno danneggiato drammaticamente il settore della pesca nel Mediterraneo. Le catture stanno ora diminuendo, con un impatto negativo sulle entrate e sui posti di lavoro. Di conseguenza, l’attrattiva della pesca per i giovani è in netto calo. Eppure, la pesca è ancora un settore economico chiave del Mediterraneo con un alto – anche se sottoutilizzato – potenziale commerciale che include la diversificazione e l’integrazione con altri settori come il pescaturismo, i servizi ambientali marini, il patrimonio ittico e l’innovazione della catena alimentare. 

Purtroppo, l’industria rimane troppo frammentata, le PMI non sono abbastanza interconnesse e le autorità pubbliche non si stanno dimostrando capaci di fornire l’ambiente necessario. FISH MED NET affronta questi svantaggi duraturi. Il progetto formerà le MSME della pesca per aumentare il loro potenziale di diversificazione e di integrazione e per favorire lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Nuove alleanze commerciali colmeranno il divario di integrazione tra le PMI promuovendo modelli commerciali e attività di marketing comuni. Infine, il progetto svilupperà le capacità delle autorità pubbliche per incoraggiare uno sviluppo sostenibile e di successo del settore della pesca.

SU-EATABLE LIFE

E’  un progetto europeo LIFE che mira a ridurre l’impatto ambientale (emissioni di CO2 e consumo di acqua) connesso alle nostre abitudini alimentari, attraverso l’adozione da parte dei cittadini europei di una dieta sana e sostenibile.

LIFE16 GIC/IT/000038

CLAIM

Il progetto alimenterà 5 nuove tecnologie per innovare i modi in cui puliamo i nostri mari e oceani.

La modellazione dei dati produrrà mappe delle concentrazioni di macro e micro rifiuti, mentre gli approcci ai servizi ecosistemici identificheranno le aree in cui l’intervento ha il maggior potenziale di impatto sicuro sul benessere umano.

H2020 774586

PLASTIC BUSTERS

Il progetto Plastic Busters CAP, finanziato dal programma europeo ENI CBC MED, supporta i decisori politici e altri stakeholder nell’affrontare con efficacia il marine litter: Obiettivi specifici sono: aumento della conoscenza e comprensione della minaccia del marine litter da parte degli stakeholder; (rafforzamento della capacità delle istituzioni pubbliche di affrontare l’intero ciclo di vita del marine litter dal monitoraggio e valutazione alla prevenzione e mitigazione; rafforzamento della pianificazione locale delle aree costiere. Legambiente è partner del progetto e ha un ruolo decisivo nell’aumento della consapevolezza delle comunità locali sul ruolo che possono avere per affrontare la minaccia del marine litter.

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