Polypropylene Recovery and Recycling from Mussel Nets, articolo disponibile su ResearchGate.net
Pubblicato su Research Gate un nuovo articolo dal titolo Polypropylene Recovery and Recycling from Mussel Nets, scritto dal nostro responsabile scientifico Loris Pietrelli.
Qui la versione integrale (in inglese)
Di seguito, invece, un abstract:
Le cozze rappresentano la fonte di proteine di origine animali con il costo più basso disponibile sul mercato. Anche dal punto di vista ambientale la produzione di cozze ha un impatto quasi trascurabile soprattutto se confrontato con la produzione di carne bovina: 0.13-0.25 kg CO2 eq. per ogni kg di cozze prodotto contro gli oltre 20 kg di CO2 eq per ogni kg di carne prodotto. Le cozze, inoltre, in quanto “filtratori”, al contrario dei pesci allevati in mare, traggono alimento direttamente dall’acqua di mare contribuendo anche alla rimozione dei nutrienti che ,se presenti in eccesso, sono alla base di fenomeni di inquinamento. Malgrado questo basso impatto ambientale la mitilicoltura purtroppo rappresenta un serio problema poiché è correlata alla diffusione in ambiente marino delle calze utilizzate per l’allevamento.
Per ogni Kg di cozze è necessario utilizzare 1-1,5 m di rete realizzata in polipropilene, un polimero che se disperso in ambiente impiega qualche centinaio di anni per degradarsi. Considerando solamente la produzione italiana, in un anno si impiega una quantità di rete in polipropilene equivalente a oltre 3 giri del nostro pianeta!
Secondo la normativa vigente, le retine utilizzate sono da considerare un rifiuto speciale non pericoloso e per questo soggette a trattamenti specifici oltre che onerosi. Probabilmente, è per questo motivo che spesso vengono gettate in mare incrementando i problemi legati al marine e beach litter.
Il progetto LIFE MUSCLES prevede l’applicazione di un semplice processo che consente di recuperare e riciclare il polipropilene delle reti usate. Oltre all’evidente vantaggio ambientale, il riciclaggio del polipropilene consentirebbe un risparmio economico pari a oltre il 30% sull’acquisto delle nuove retine.